Ai piedi del Monte Limbara, nel cuore lussureggiante della Gallura e a breve distanza da Tempio Pausania, sorge l'Agnata di De Andrè, luogo magico e suggestivo, rifugio accogliente dove il silenzio è sovrano. Protetto dal verde abbraccio di dolci pendii e immerso nella natura incontaminata di questa parte di entroterra gallurese, l'hotel è un piccolo capolavoro ricettivo.
Originariamente antica casa padronale con tipico stazzo, divenne a metà degli anni '70 dimora del cantautore De André, che ivi compose numerose poesie e canzoni ispirate dall'incanto per il luogo e la sua gente. Ancora oggi, memore del suo passato, L'Agnata emana poesia in ogni sua parte, a cominciare dal pergolato di vite che ne costituisce l'ingresso.
Di sera, illuminato dalla calda luce delle candele, il pergolato fa da ponte tra i rumori della vita e una dimensione di pace bucolica, fatta di profumi e colori che cambiano con il mutare delle stagioni. Percorrendo questo breve tratto, stretto tra antichi uliveti, si sente il mondo scorrere via alle spalle e il paradiso venire incontro.
L'hotel si divide in due strutture architettoniche distinte. Quella nuova, con le sue otto camere tutte con vista piscina e con terrazza privata al primo piano oppure con patio al piano terreno ed in più la deliziosa sala lettura con camino. E quella antica, nella vera e propria casa padronale, con al piano terra il ristorante nella veranda con vista sul giardino, la biblioteca / soggiorno con camino.
Al primo piano altre due camere.
Le dieci stanze dell'Agnata sono tutte diverse tra loro. Ognuna con un'anima propria, una propria personalità. L'arte povera è il fil-rouge che le accomuna, assieme al comfort e alla cura minuziosa dei dettagli. Non vi è distinzione di tipologia eccetto per la quadrupla e le tre stanze triple, che si differenziano per le dimensioni particolarmente generose.
Le camere doppie “Comfort” di ca. 25 mq. dispongono tutte di servizi con asciugacapelli, aria condizionate, telefono, cassetta di sicurezza, mini-bar, connessione internet wi-fi, televisione satellitare e bagno con doccia.
Avvolta in una rigogliosa vite canadese, la facciata esterna è l'inconfondibile firma di questo charming hotel. I frondosi tralci si inerpicano caparbi da terra fino a ricoprirne l'intera superficie. Un vero incanto alla vista. E' così che L'Agnata cambia abito a seconda delle stagioni, in verde acceso d'estate, nelle mille tonalità del rosso quando arriva l'autunno. Al suo interno, atmosfere calde e avvolgenti, nulla di artefatto, ogni ostentazione bandita. Arredi e complementi sono quelli di una casa vera, dove regna l'eleganza della semplicità, dove si respira amore e attenzione per il particolare. Dove lo stile è quello dell'arte povera.
Tutt'intorno c'è il vasto giardino, con le sue geometrie floreali, morbide e sempre curate. C'è una fontana zen. E una piscina incastonata come una pietra turchese tra rocce e folta vegetazione.
Per vivere un'esperienza di viaggio memorabile in una location come l'Agnata non si può prescindere dal gusto. Qui la tradizione si respira in ogni angolo. Ecco perché la nuova gestione dal 2013 presta tanta attenzione a quello che serve in tavola. Il ristorante offre piatti di vera cucina sarda, votati alla semplicità e alla genuinità, e a base di materie prime scelte con cura dai piccoli produttori della Sardegna. Proprio come tradizione vuole. Dalla ricca prima colazione inclusa nel prezzo a un leggero pranzo in veranda o una romantica cena di fronte a una bottiglia di vino, tutto è all'insegna della freschezza e del gusto più vero. Dell'ospitalità più sincera.
Il ristorante si trova nella casa padronale e ha una capienza di 80 posti, ma nei mesi più caldi sono innumerevoli gli scorci all'aperto dove gustare un buon pasto sotto questo pezzetto di splendido cielo, protetti dalla fresca ombra di un salice piangente.