Itinerari
Hotel Su Lithu


MUSEO DELLA CIVILTÀ PASTORALE E CONTADINA E DEL CANTO A TENORE

Una tappa d’obbligo, occasione per riscoprire il patrimonio storico, culturale e religioso delle genti sarde.Il museo si trova nel centro storico del paese, in un rione perfettamente restaurato, propone la ricostruzione di ben venti ambienti tipici della tradizione locale. Al loro interno si trovano ancora tutti gli oggetti e gli utensili utilizzati in passato, durante il lavoro e la vita quotidiana,dall’importante aratro al telaio agli abiti delle feste . Lo spazio dedicato al canto a Tenore ,gia’ patrimonio intangibile dell’umanita’(Unesco), spiega con una grande collezione di filmati le varianti e l’ uso ti questo canto senza uguali al mondo , dei totem interattivi stimolano il visitatore a cimentarsi nell ‘uso della propria voce.


VILLAGGIO NURAGICO ROMANZESU

È considerato uno dei più importanti villaggi di epoca nuragica presenti in Sardegna. Romanzesu si trova in località Poddi Arvu, a circa 10 km dal paese, lungo la strada per Mamone circondato da un bosco di sughere sorge su un altopiano granitico. Risalente al XVI sec. A.C. e’ formato da un complesso abitativo costituito da circa un centinaio di capanne e da tre edifici adibiti ad uso culturale, uno del tipo a pozzo sacro e tre templi a megaron , non che’ di un grande anfiteatro. Testimone di una civilta’ millenaria.


PARCO NATURALE, “CRASTAZZA LITTOS TEPILORA”

Futuro parco regionale, offre pareti chiodate e numerosissimi percorsi da trekking di difficoltà variabili,dalle cascate di S’Illiorai alle pozze con le ninfee di Tepilora fino alla vista a tutto tondo del picco “ Sa Donna”. Ricco di specie animali, di particolare importanza come il gatto selvatico, il muflone e l’aquila reale, il daino ed il cervo sardo e’ visitabile anche dai meno esperti, con numerosissime sorgenti e spazi attrezzati per pic-nic.


MONTALBO. LULA

Di particolare rilievo naturalistico ed archeologico e’ un massiccio calcareo – dolomitico, lungo oltre 20 km e largo 4. Il punto più alto raggiunge i 1127 mt. I suoi fianchi sono caratterizzati da aspri canaloni, canyons e depressioni, vi si possono visitare grotte e domus de janas e ammirare flora e fauna ormai in via d’estinzione. Si possono anche trovare tracce dell’antica presenza umana nelle primitive abitazioni dette sos pinnettos, costruzioni tipiche dei pastori.


SOS ENATTOS LULA

Facente parte del parco geominerario della Sardegna e patrocinato dall’ unesco. Oggi e’ possibile visitare questa antica miniera romana piombo zicifera ripercorrendone tutte le epoche e fasi del suo sfruttamento, un interessante percorso di archeologia industriale e arte mineraria, occasione per scoprire un altro aspetto di questa meravigliosa isola.


SU TEMPIESU ORUNE

Meraviglia e stupore sono le prime sensazioni che si provano visitando questo fantastico sito archeologico della fine del 2°millennio l’unica fonte nuragica ancora straordinariamente conservata
In posizione panoramica e riparata ci offre un esempio di grande tecnologia costruttiva di epoche remote.


NURAGHE VOES NULE

Grande Nuraghe in territorio di Nule immense pietre lo compongono come un puzzle composto da millenni l’ immaginario si trasforma in reale al cospetto della sua mole. A pochi km Nule capitale del tappeto tradizionale Sardo in Lana numerose le botteghe artigiane dove poter acquistare in esclusiva capolavori unici.


NUORO E I SUOI MUSEI

Nuoro dominata dal Monte Ortobene, ideale per tranquille passeggiate,immersi nel fitto bosco dove si trova la magnifica statua del redentore che regala una vista mozzafiato su vari paesi del nuorese. La capitale della Barbagia, chiamata Atene Sarda per l’ elevato numero di intellettuali e scrittori del passato una fra tutte Grazia Deledda vanta numerosi musei il museo Deleddiano, il museo archeologico, il museo del costume e il Man, fra tutti sintetizza le eccellenze della parte piu’ antica della Sardegna.


LA COSTA ORIENTALE

In pochi minuti d’auto con una strada scorrevole e poco trafficata anche in agosto potete visitare tutti i giorni una spiaggia diversa da La Caletta a Berchida, da Orosei a Cartoe e Cala Gonone tutte raggiungibili in 30 a 50 minuti d’auto. Potete rilassarvi al mare e poi tornare al fresco della collina .O ancora visitare la Barbagia intera visitando Orgosolo Oliena e il supramonte tutto.

Attività
Hotel Su Lithu


Sala Congressi

Teatro di importanti manifestazioni regionali e nazionali, la Sala Congressi dell’hotel Su Lithu si presenta nello stile tipico dell’albergo, all’interno del quale predominano colori tenui e rilassanti. Gli ambienti sono dotati delle più moderne funzionalità, come videoproiettori e filodiffusione e, all’occorrenza o su richiesta dei clienti, il personale fornisce ulteriore strumentazione. La sala consente l’organizzazione di Convegni da 15 a 250 persone. Bar. Accanto alla piscina,o all’ interno del ristorante tradizionale e nella grande veranda con vista sul paese, angoli ideali per passare una tranquilla serata d’estate con gli amici e bere un fresco cocktail, o uno dei numerosi vini proposti sia prima o dopo la cena.


Occasioni speciali (banqueting e servizi matrimoniali)

Forti di un esperienza decennale nell’organizzare eventi di ogni tipo dalla colazione fra le sughere al catering sulla spiaggia o alla cena elegantissima… sia per eventi aziendali o conviviali per tutti i budget. I bei colori della villa Su Lithu fanno da cornice ad eventi e occasioni speciali come i pranzi di nozze curati nei minimi dettagli, con innumerevoli proposte, dal quello più classico a quello stravagante, con un tocco country, tradizionale o raffinato, sosteniamo gli Sposi nelle varie fasi dell’organizzazione del matrimonio grazie ad un network di professionisti specializzati negli eventi privati e garantendo il massimo impegno nel seguire i loro desideri, siamo abili a far si che i sogni si avverino

Attività
Su Sergenti


ATTRATTIVE

Soggiornando all’Hotel Su Sergenti avrete la possibilità di andare alla scoperta di tutte le meraviglie di Villasimius, moltissime le Spiagge che potrete visitare selvagge e incontaminate.

Tutto il mare di Villasimius fa parte dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, dove si può ammirare la flora e la fauna del mondo subacqueo preservata dai danni dell’uomo e dell’inquinamento.

Villasimius è un luogo fatto soprattutto di mare, ecco perché tutta la costa è perfetta per praticare sport acquatici, come wind surf, kite surf, sci acquatico, canoa, sailing, snorkeling e scuba diving. Numerosi i centri professionali a cui potervi appoggiare. Inoltre, la rigogliosa macchia mediterranea e i tanti sentieri della zona, sono ideali per fare trekking, passeggiate a piedi, a cavallo o in quad.

Villasimius, come tutto il territorio della Sardegna, è ricca di affascinanti resti archeologici di grande rilievo. Oltre alle costruzioni nuragiche e pre-nuragiche, l’area conserva ancora traccia delle popolazioni che hanno segnato la sua storia: Fenici, Cartaginesi, Romani. Di epoca più recente da segnalare la Vecchia Fortezza Spagnola sul porto e la Torre Saracena sulla spiaggia del Giunco.

L’Hotel dista 300 m dal campo da golf a 18 buche considerato uno tra i più belli per il panorama che si gode giocando.

Perché scegliere Alghero

CI SONO 20 MOTIVI PERCHE VISITARE LA CITTA DI ALGHERO

Situata nel nord-ovest della Sardegna, in provincia di Sassari, Alghero è una delle mete più ambite dell’isola. Si affaccia su uno splendido golfo, il suo territorio include il Parco Naturale di Porto Conte e la Riserva Marina di Capo Caccia-Isola Piana. Alghero, per la sua posizione strategica, rappresenta uno dei maggiori punti di accesso all’isola grazie al vicino aeroporto di Fertilia, e a soli 30 minuti dal Porto di Porto Torres per chi volesse arrivare in Nave . Una citta che vive tutto l’anno non solo nei mesi estivi , importante motivo per sceglierla per il clima, fortemente influenzato dal mare, è mite tutto l’anno.

Alghero Citta Fortezza. La città nasce da un villaggio di pescatori, il suo centro storico è racchiuso da mura e torri risalenti al XIII secolo. Conserva ancora oggi l’impronta caratteristica del periodo catalano-aragonese che si manifesta sia nell’architettura delle sue chiese, dei suoi palazzi e del suo sistema di fortificazioni, come nella cucina e nella cultura. Visitare Alghero è come visitare un angolo di Spagna, un angolo di storia remota che il tempo non riesce a scalfire. Per non parlare del paesaggio, del mare che sospinge le sue onde sotto la città, a ridosso delle scogliere. Tutto questo e molto altro contribuisce a costruire il fascino di Alghero. Questa città ha conservato intatte le sue tradizioni e la sua cultura spagnoleggiante poichè essendo stata sotto il dominio catalano ne ha assorbito molte usanze come anche la lingua che tutt’ora si utilizza. Da non perdere L’ideale, per visitare Alghero sfruttando bene il tempo a disposizione, è stilare un itinerario di tutti i luoghi interessanti e dei monumenti imperdibili. Casa Doria nota per il suo affascinante stile architettonico chiaramente rinascimentale con influssi gotici e catalani. Da visitare è la Torre dello Sperone (bastione spagnolo) costruita nel XVI secolo ed il Forte della Maddalena anche questa fortificazione ha origini spagnole. Segnialiamo anche rimanendo in tema di torri e fortificazioni: la Torre de Sant Joan, presso l’anfiteatro; la Torre de Sant Jaume, la Torre de la Polvorera, i bastioni di Marco Polo (verso ovest) e i bastioni di Magellano (verso Est). Sicuramente ha non perdere anche il Palazzo Comunale presso il quale si trova un’interessante collezione di pergamene e documenti che testimoniano il periodo della dominazione spagnola, rimanendo in tema se amate i vecchi tomi ed i vecchi documenti vi suggeriamo di visitare la Biblioteca civica. Come chiese , citiamo la Cattedrale di Santa Maria realizzata con uno stile architettonico gotico-catalano, dentro possiamo osservare il monumento funebre a Maurizio Savoia e l’altare tardo-barocco dell’età sabauda. Anche lo stile neoclassico è presente e lo ritroviamo nella Plàia del Bisbedove si affacciano il Teatro Civico, il Palazzo Vescovile e la già citata Casa Doria. Per chi a questo punto brama una pausa ecco una deliziosa piazza, Piazza Sulis, in cui fermarsi all’ombra degli alberi per un caffè o per gustare una specialità. Tutto questo nel nostro centro storico.


ANDARE PER MUSEI

Quattro spazi nel cuore della Città per raccontarci storie, leggende e tradizioni di un territorio abitato da sempre. Sono il Museo Civico Archeologico, il Museo del Corallo, il Museo Diocesano D’Arte Sacra e il Museo Casa Manno


Mentre se ci si allontana qualche km fuori citta, altri motivi importanti per cui visitare Alghero, Sul fronte naturale abbiamo i parchi naturali di Alghero quello di Porto Conte e la Riserva Marina di Capo Caccia (Isola Piana) e le Grotte di Nettuno nel cui interno si ammirano stalattiti e stalagmiti che racchiudono un piccolo lago salato. Da non perdere anche la spiaggie di Alghero. Regala a tutti i suoi visitatori delle spiagge stupende, lambite da un mare turchino e trasparente. Spiaggia delle Bombarde, Questo lungo tratto sabbioso è delimitato da due poderose scogliere rocciose e alle spalle l’arenile delle Bombarde è come abbracciato da una pineta dove trovar riparo nelle ore più calde della giornata. La spiaggia è ampia e degrada dolcemente verso il mare, facendo si che la Bombarde divenga una delle spiagge della Riviera del Corallo particolarmente apprezzate da chi non sa nuotare e da famiglie che viaggiano con bambini. Spiaggia di MariaPia: Come la precedente, anche questa spiaggia è costituita da sabbia fine e da acque basse, ideale per famiglie e per chi ama la tranquillità. Qui non ci sono stabilimenti ma solo la natura che domina incontrastata, regalando un’oasi di pace a tutti coloro che sceglieranno di prendere il sole in questo ameno tratto sabbioso. Alle spalle il lido è protetto da una pineta, mentre la spiaggia presenta delle dune che si formano grazie all’azione del vento. Questo straordinario ambiente, lasciato ancora al suo stato selvaggio, permette di apprezzare specie vegetali come l’euforbia marittima, il ginepro, la santolina delle spiagge ed il raro giglio marittimo. Altra spiaggia meravigliosa, Cala Dragunara , Uno dei luoghi più suggestivi di Alghero è indubbiamente la Riserva Naturale di Porto Conte e proprio all’interno di questa suggestiva area protetta vi è la piccola e graziosa Cala Dragunara, da cui partire alla scoperta delle Grotte di Nettuno. Potremo citarne altre come Spiagge, Mugoni, Porticciolo, La Speranza e Porto ferro tutte spiagge facilmente raggiungibili con dei mezzi pubblici. Spiagge attrezzate e indicate per chi ama praticare dello sport come Diving, Snorkling ,Surf, Kite surf , Canoa oppure effettuare delle escursioni in barca, da mezza giornata oppure da giornata intera.


Sentieri Archeologi Percorsi –distanza …..
Un’infinità di percorsi dove archeologia e storia convivono in paesaggi incantevoli ed incontaminati: domus de janas, nuraghi, tracce fenice, ville romane emergono dalla macchia mediterranea… e sullo sfondo trasparenze azzurre. Per gli amanti dell’archeologia, del sentierismo o del ciclo escursionismo o semplicemente per chi volesse scoprire le radici dell’Isola, fiera ed antica terra madre del Mediterraneo, Alghero saprà sorprendervi.


Parchi da vivere: Percorso Distanza …….
Se amate praticare sport in modo rilassato o vivere emozioni forti o semplicemente ammirare straordinari paesaggi, nei Parchi del territorio potrete farlo facilmente.Mare, colline, sistema lagunare, spiagge e coste a picco sul mare … i due parchi, Il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Maria Protetta Capo Caccia-Isola Piana, si caratterizzano per la loro varietà di ambienti e per la loro grande ricchezza di specie floristiche e faunistiche di particolare interesse scientifico. Un’infinità di itinerari fatti di immagini, di colori, di profumi, di antiche testimonianze e di spazi spesso sconosciuti per una esperienza unica a contatto con una natura ancora incontaminata. Dalla costa verso l’interno, l’intero territorio di Alghero è una vera e propria scuola d’ambiente con straordinari punti panoramici, percorsi naturalistici e itinerari didattici. Un paradiso di colori per una vacanza davvero eco all’insegna dello sport e del relax nel pieno rispetto dell’ambiente.


Parco di Porto Conte :
Il Parco ha inizio immediatamente a nord di Alghero con la laguna del Calich, situata nella fascia retrostante l’arenile che si estende da Alghero a Fertilia… L’A.M.P. Capo Caccia – Isola Piana si estende da Capo Galera fino a Punta delle Gessiere e si sviluppa per poco più di 36 km con una superficie di 2.631…


Sentieri verdi Sport e natura per tutti i gusti. Una rete di sentieri, di antichi tracciati da percorrere a piedi, in bici, a cavallo per scoprire l’incredibile varietà di un territorio affacciato sul mare. Un territorio che dalla costa verso l’interno si presenta come una vera e propria palestra e scuola d’ambiente all’aria aperta con straordinari punti panoramici, percorsi naturalistici e itinerari didattici. Una poliedrica gamma di escursioni sotto e sopra il livello del mare, veri e propri paradisi di colori per una vacanza all’insegna dello sport e del relax nel pieno rispetto dell’ambiente. Esistono percorsi con diversi livelli di difficoltà. Per chi ama le emozioni più forti le imponenti falesie di Capo Caccia ospitano la via ferrata del Cabirol, una delle più suggestive vie del territorio per l’arrampicata sportiva. E poi il fascino dei sentieri sotterranei alla scoperta dei fantastici mondi disegnati dalle multiformi concrezioni che la natura ha pazientemente creato nel corso dei secoli.


Tradizioni del territorio-Sapori e piaceri.

Dai piatti più ricchi e rinomati alle antiche ricette “povere” custodi delle memorie di una terra e di un mare dai sapori generosi, la cucina algherese si muove seguendo il ritmo delle stagioni per portare in tavola i prodotti di una terra che produce dal e sul mare : Piatti da consigliare : Spaghetti all’ Aragosta – Spaghetti al Riccio di mare , Paella Algueresa, Fregola ai Crostacei , Polpo in Agliata, Polipo con patate etc….


Andare per Cantine –
Wine taste nelle cantine e aziende vitivinicole Scoprire le tradizioni del territorio attraverso la sua lista dei vini per mettere in valigia un altro sapore di questa incantevole terra. Cantine : Sella&Mosca, Cantina santa Maria la Palma , Cantina Rigatteri, Cantina Vigne Rada , Poderi Parpinello L’olio extravergine di Alghero: Dalle colline in pianura fino in prossimità del mare l’ulivo è una costante del paesaggio algherese. Qui la coltura dell’olivo è una tradizione. Dalle colline in pianura fino in prossimità del mare l’ulivo è una costante del paesaggio algherese. Qui la coltura dell’olivo è una tradizione. Sono presenti realtà olearie tra le più importanti dell’isola, realtà che hanno saputo rispettare e valorizzare il patrimonio del passato. La cultivar più diffusa, tipica delle terre sarde, è la Bosana. L’olio che ne deriva ha una grande valenza organolettica e si caratterizza per il colore dal verde carico al giallo con variazione cromatica nel tempo, fruttato all’olfatto e al gusto con sentori di amaro e di piccante.


I Mercati nel cuore della Città Una rassegna di voci, colori, profumi animano quotidianamente gli spazi ottocenteschi che ospitano i mercati alimentari di via Sassari e via Cagliari. Il Mercato Civico di via Cagliari è il mercato storico di Alghero specializzato nella vendita del primo pescato. E se qui si fanno le corse per assicurarsi le migliori prelibatezze del nostro mare, nel Mercato ortofrutticolo di via Sassari si possono trovare frutta e verdura di stagione del territorio. All’interno del mercato di via Cagliari è presente una macelleria ed un piccolo negozio di generi alimentari dove poter acquistare diversi prodotti tipici dell’isola. I Mercati “Fuori Porta” Oltre ai due mercati in pieno centro un altro mercato civico di prodotti alimentari si trova nel quartiere della Pietraia. È il Mercato Civico di via Amalfi, a due passi dal Lido di Alghero. Alghero è la terza città universitaria della Sardegna dopo Sassari e Cagliari, con la sede del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari. È sede anche dell’Università per Stranieri di Alghero.

Le Spiagge
Bajaloglia Resort

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ISOLA ROSSA

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra e dirigersi verso Tempio. Seguire le indicazioni per Sassari sulla SS 672 e dopo poche centinaia di metri, girare a destra per Aggius. Percorrere la strada panoramica di Aggius fino al bivio, poi girare in direzione Trinità D’Agultu sulla SP74. Da Trinità D’Agultu proseguire fino ad un grande incrocio e continuare sempre dritti sulla SP39 per altri 5 chilometri. Tempo di percorrenza: 1 ora circa.


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LI COSSI – COSTA PARADISO

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra verso Tempio. Seguire le indicazioni per Sassari sulla SS 672 e dopo poche centinaia di metri, girare a destra sulla SP 27 per Aggius. Percorrere la strada panoramica di Aggius e, al bivio, girare in direzione Trinità D’Agultu sulla SP 74. Da Trinità D’Agultu proseguire fino ad un grande incrocio poi girare a destra ed immettersi sulle SP90 in direzione Santa Teresa e dopo circa 15 km girare a sinistra per Costa Paradiso Proseguendo verso al mare, un panoramico sentiero sulla sinistra degli scogli permette di raggiungerla in circa 15 minuti di cammino. Tempo di percorrenza: 50 minuti circa.


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VIGNOLA MARE

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra in direzione Tempio. Seguire le indicazioni per Palau sulla S.S. 133. Dopo circa 15 km girare a sinistra ed immettersi sulla SP5 in direzione Aglientu. Percorsi altri 25 km si arriva a un grande incrocio: andare dritti per Vignola Mare e si giungerà a destinazione. Tempo di percorrenza: 50 minuti circa.


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CAPO TESTA – SANTA TERESA DI GALLURA

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra in direzione Tempio. Seguire le indicazioni per Palau sulla S.S. 133. Dopo circa 15 km girare a sinistra ed immettersi sulla SP 5 in direzione Aglientu. Percorsi altri 25 km si arriva a un grande incrocio: girare a destra ed immettersi sulla SP 90 in direzione Santa Teresa di Gallura. Una volta giunti a Santa Teresa, in corrispondenza del semaforo, girare a sinistra, seguendo il cartello “Capo Testa” e in pochi minuti si giungerà a destinazione. Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti circa.


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RENA BIANCA – SANTA TERESA DI GALLURA

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra in direzione Tempio. Seguire le indicazioni per Palau sulla S.S. 133. Dopo circa 15 km girare a sinistra ed immettersi sulla SP5 in direzione Aglientu. Percorsi altri 25 km si arriva a un grande incrocio: girare a destra ed immettersi sulla SP90 in direzione Santa Teresa di Gallura. Una volta giunti a Santa Teresa, andare dritti fino alla piazza principale del paese, poi girare a destra e dopo aver attraversato pochi metri delle vie cittadine si giungerà a destinazione. Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti circa.


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CAPRICCIOLI

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra e poi subito a destra in direzione Olbia. Dopo aver attraversato tutta la zona industriale, immettersi nelle corsia di accelerazione sempre in direzione Olbia. Alla rotatoria svoltare a sinistra in direzione Sant’Antonio di Gallura; attraversare tutto il paese per poi dirigersi verso Arzachena. Da qui seguire i cartelli per le varie spiagge della Costa Smeralda. Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti circa.


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LA PELOSA – STINTINO

Come arrivare: dal bivio in corrispondenza del cartello “San Bachisio”, girare a sinistra e dirigersi in direzione Tempio. Seguire le indicazioni per Sassari sulla SS 672, poi immettersi sulla E25 in direzione Porto Torres/Alghero e prendere poi l’uscita verso Stintino. Tempo di percorrenza: 1 ora e 40 minuti circa

I musei da visitare
Bajaloglia Resort


MUSEO DEL SUGHERO – CALANGIANUS

Via San Francesco 3. Orari: 10.30 – 13.00 | 15.00 – 18.00

Calangianus, piccolo comune che è entrato a far parte dei “100 comuni della piccola grande Italia” (la classifica dei 100 comuni più industrializzati della penisola) è considerato la capitale del sughero. Un’attività che trova origine nei primi dell’800 e che ben presto è diventata un’enorme fonte di ricchezza sostenibile, che dà lavoro a una buona parte della popolazione locale. La lavorazione del sughero si è conservata nei secoli, ma al tempo stesso si evolve grazie a nuovi studi e nuove tecnologie, Nel Museo del Sughero è possibile sia ammirare i macchinari d’epoca e strumenti del mestiere, ma anche conoscere i vari processi di estrazione e lavorazione del prezioso materiale.


MUSEO ETNOGRAFICO MEOC – AGGIUS

Via Monti di Lizu 6. Orari: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00

Una struttura suggestiva per la sua ampiezza e per la particolare cura con cui è stata realizzata. Il museo vanta una ricca collezione di arredi d’epoca e oggetti di uso quotidiano e propone un percorso attraverso le attività dell’economia domestica, la produzione alimentare e gli antichi mestieri; inoltre ospita la “Mostra Permanente del Tappeto Aggese”, dove si può assistere alla dimostrazione di questa arte arcaica con la collaborazione delle tessitrici che lavorano magistralmente ai telai in legno.


MUSEO DEL BANDITISMO – AGGIUS

Via Pretura. Orari: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00

Aggius e il territorio circostante che digrada verso la costa è stato teatro per ben tre secoli (dal 1500 fino alla metà del 1800) di furti, agguati ed efferati delitti compiuti da orde di contrabbandieri e abigeatari. Tutto ciò è ben raccontato nel famoso romanzo “Il muto di Gallura” di Enrico Costa, in cui le faide tra famiglie hanno macchiato di sangue diverse generazioni. Questo doloroso capitolo della storia gallurese è ben raccontato nel museo di Aggius, che accoglie nelle sue sale una preziosissima documentazione e oggetti testimoni di una storia rimasta per troppo tempo taciuta.


MUSEO ETNOGRAFICO “GALLURAS” – LURAS

Via Nazionale 35. Il museo è sempre aperto, prima dell’arrivo contattare +39 368 337 6321

All’interno di un palazzo in granito di fine 1700, sono stati sapientemente ricostruiti gli ambienti tipici della civiltà gallurese, con oltre 5.000 reperti datati dalla fine del 1400 alla prima metà del 1900. Il pezzo più antico e pregiato di questa collezione è senza dubbio il martello della “Femina Agabbadòra”, unico esemplare riconosciuto al mondo, il più antico strumento per la pratica dell’eutanasia.

Città e piccoli borghi
Bajaloglia Resort


TEMPIO PAUSANIA

La “città di pietra”, situata alle pendici del Monte Limbara, colpisce per l’austerità e l’imponenza dei suoi palazzi e strade nello splendido centro storico. Vi si accede da Corso Matteotti, salotto buono della città, dove si potrà visitare il seicentesco chiostro degli Scolopi e il Teatro del Carmine, autentico gioiellino Liberty. Proseguendo per Piazza Italia e poi per Via Roma si potrà ammirare l’imponente complesso composto dalla Cattedrale di San Pietro, l’Oratorio del Rosario e l’Oratorio Santa Croce, edificate in epoca medievale e rimaneggiate nel corso dei secoli. Si giunge poi in Piazza Gallura e più avanti Piazza Purgatorio con l’omonima chiesa, fatta edificare nel Seicento dal nobile Misorro, autore di una sanguinosa strage, dopo che ottenne dal papa l’assoluzione. In Via Nino di Gallura si giunge ad una piccola casa marcatamente medievale, attribuita a Nino Visconti, giudice dell’ultimo giudicato di Gallura, che fu amico di Dante Alighieri, come testimoniano alcuni versi dell’VIII Canto del Purgatorio. La passeggiata può proseguire al Parco delle Rimembranze, che si affaccia sullo splendido panorama del Monte Limbara; qui ogni leccio rappresenta un cittadino tempiese caduto nella Prima Guerra Mondiale. Attraversando Parco Grandi, un ampio spazio verde della città dedicato all’eroe garibaldino Francesco Grandi, si potrà infine giungere alla Stazione ferroviaria, altro splendido gioiello Liberty della città, all’interno della quale si potrà ammirare l’antica biglietteria con gli splendidi quadri di Giuseppe Biasi, che rappresentano con grande maestria scene di vita campestre. Da non perdere infine, una passeggiata alla Fonte Nuova, salotto estivo della città: percorrendola fino alla fine si imboccherà la Pineta di San Lorenzo che conduce con una breve passeggiata alle Fonti di Rinaggiu, dove si potrà bere dell’ottima acqua oligominerale, dalle certificate proprietà diuretiche, nello splendido contesto del parco centenario che le circonda.


AGGIUS

E’ uno dei centri più antichi della Gallura e fa parte dei “Borghi autentici d’Italia”, grazie al suo caratteristico centro storico dominato da palazzi e da lunghe e strette vie in granito, ma anche per lo splendido panorama che lo circonda. Anche qui il granito si articola nelle forme più svariate e circonda tutto il centro abitato con i rilievi del cosiddetto “Resegone Sardo”, caratterizzati dal profilo seghettato. Proprio su questi monti sono nate diverse leggende: si narra che qui il diavolo si affacciasse sul paese e facendo traballare un masso terrorizzasse gli abitanti con un suono sordo, minacciandoli di portarli via in un turbine. Per questo, si potrà scorgere tra questi monti una croce, messa per scacciare via il maligno. Vale la pena fare una bella passeggiata tra i vicoli e le piazzette di questo suggestivo borgo, impreziosite in alcuni tratti da giochi cromatici e disegni ripresi dalla tessitura locale o da giochi dell’infanzia. Meritano una visita il Museo Etnografico e il Museo del Banditismo, importanti centri culturali del paese, senza tralasciare una passeggiata al Laghetto Santa Degna e ovviamente lungo la strada panoramica si potranno ammirare gli imponenti massi granitici che si affacciano sulla Valle della Luna.


SAN PANTALEO

Un accogliente paesino, frazione di Olbia, incastonato tra gli imponenti promontori granitici che lo circondano. Nacque alla fine dell’Ottocento, grazie all’iniziativa degli abitanti delle campagne circostanti che chiesero la creazione di un punto di riferimento religioso e sociale: fu così che intorno alla piccola chiesa campestre di San Pantaleo crebbe velocemente il paese. A partire dagli anni Settanta un gruppo di artisti e pittori ha popolato il villaggio, attratto dalla sua atmosfera fuori dal tempo e assolutamente informale, lontana dalla mondanità della vicina Costa Smeralda. Pittori, decoratori e scultori arrivati da tutta Europa hanno fatto nascere a San Pantaleo una sorta di bohème. Accanto agli stranieri è attivo anche un gruppo di artigiani galluresi, ricercatissimi per i loro manufatti, acquisto ambito dai numerosi turisti che arrivano d’estate. Da non perdere, il mercatino che si svolge ogni giovedì, da maggio a ottobre, ormai appuntamento fisso per chi vuole immergersi nel vero spirito di questo caratteristico e ricercato luogo di pace.


CASTELSARDO

Un piccolo borgo medievale che conserva ancora intatta la sua storia, arroccato su un colle a picco sul mare e dominato dal Castello dei Doria, famiglia genovese che lo fondò nel XII secolo. Passeggiando nel centro storico, caratterizzato da innumerevoli vicoli, non di rado si potranno incontrare diverse donne sull’uscio di casa intente nella lavorazione dei cesti, per cui Castelsardo è nota, come testimonia anche il Museo dell’Intreccio che si trova all’interno del Castello. La risalita verso la cima del promontorio porterà verso le antiche mura da cui si domina un paesaggio incantevole, che abbraccia gran parte della Sardegna Settentrionale. A due passi dal paese, un territorio ricco di testimonianze archeologiche: oltre a diversi nuraghe, attira l’attenzione la Roccia dell’Elefante, che si incontra sulla SS 134, la cui forma è dovuta all’azione degli agenti atmosferici; fu usata nell’antichità come domus de janas, come testimoniano le diverse celle al suo interno, sulle cui pareti sono stati scolpiti alcuni simboli di divinità.


ALGHERO

Città capoluogo della Riviera del Corallo, Alghero è chiamata anche “la piccola Barcellona”, a testimonianza della vicinanza storica e culturale con la Catalogna, che per ben quattro secoli ha esercitato il suo dominio su questa città. Questo ne ha influenzato fortemente la cultura, le tradizioni e la lingua. Giunti alle porte del suo centro storico, si rimarrà affascinati dagli antichi palazzi caratterizzati da bassorilievi di epoca spagnola e dalle chiese di marcato gusto gotico. La passeggiata proseguirà poi verso i bastioni affacciati sul mare che, insieme alle numerose torri, testimoniano il suo passato di roccaforte militare, tra le più importanti in Sardegna. Oltre alle chiese e ai palazzi storici, il cuore di Alghero è animato da locali e botteghe artigiane che espongono gioielli in corallo, l’oro rosso che viene ancora pescato da ormai pochissimi corallari e lavorato dalle mani sapienti degli artigiani locali. Da non perdere le imponenti Grotte di Nettuno e i diversi siti archeologici presenti nel territorio come il Nuraghe Palmavera, la necropoli Anghelu Ruju e la villa romana di Sant’Imbenia.

Città e piccoli borghi
Hotel Lucrezia


Tharros

La città fenicio punica e poi romana in una posizione naturalistica eccezionale.


Isola di Mal di Ventre

Una piccola isola sperduta, all’interno del parco marino dove tutte le creature del mare fluttuano intorno, incuranti dei pochi esseri umani.


S’Archittu

Una meravigliosa piccola baia, con una spiaggia bianca che sta di fronte ad un arco naturale di roccia dal quale i piu’ coraggiosi si tuffano da tutte le altezze.


Pozzo Sacro di Santa Cristina

Un pozzo sacro costruito 1100 anni prima di Cristo dove la luna cade allo zenith al solstizio d’estate. Una testimonianza vivente dei tempi nei quali la società era dominata dai druidi e dai guerrieri.


Attività
Domu Antiga


Corso di cucina sarda

Chi vuole scoprire la prelibatezza e genuinità dei piatti tipici della cucina sarda e più specificatamente gergeese e vuole imparare a realizzarle, può partecipare ai corsi organizzati su richiesta dell’ospite. La cuoca Maria Grazia guiderà le persone interessate in un percorso ricco dei sapori e dei profumi che caratterizzano la cucina del territorio. Piatti semplici e genuini del patrimonio culinario tramandato da nonne che forse, grazie al cibo di cui si sono nutrite sono vissute 100 e più anni.


Corso di cucina tradizionale

La Sardegna ha tanti sapori da raccontare e tramandare, attraverso le sue tecniche culinarie che rappresentano un tesoro da valorizzare. Qui a Domu Antiga con la cuoca M. Grazia si organizzano lezioni di cucina per far conoscere il ricco patrimonio di tecniche, conoscenze e abilità artigianali che la Sardegna, e in particolare il territorio del Sarcidano possiede. La cucina Sarda è la più internazionale al mondo per la sua lunga storia di contaminazioni tra culture diverse che hanno percorso il Mediterraneo, ma nello stesso tempo è profondamente legata all’identità locale.


Corso per la lavorazione del formaggio e della ricotta

A Domu Antiga gli ospiti interessati potranno partecipare a un corso per la lavorazione del latte per imparare le tecniche tramandate da secoli per la produzione del formaggio. In un’ambiente della casa adibito a laboratorio, Samuel guiderà gli allievi-ospiti, ad usare gli antichi strumenti del casaro, per trasformare il latte in prelibato pecorino e in delicata ricotta, come in una magia che si ripete da millenni.


Corso di pane e dolci

E’ possibile partecipare anche ad un corso di panificazione per preparazione del pane tradizionale: su civraxiu e su cocoi. Gli ospiti che lo desiderano potranno imparare le tecniche della panificazione: le farine, lievito madre, la decorazione e la cottura nel forno a legna. Si potrà inoltre imparare a confezionare il pane con ricotta, il pane con “gerda” (ciccioli del lardo) e il pane con le fave. Si terranno i corsi a richiesta anche per la praparazione dei dolci tipici: amaretti, pardule, piricchittus, biscotti etc etc.


ESCURSIONI IN MTB O DONKEY TREKK

Organizziamo percorsi immersi nella natura in compagnia dei nostri amici asini: spaziamo dalle semplici passeggiate di poche ore ai trekking someggiati attraverso i boschi, lungo itinerari alternativi ed avventurosi, storici o naturalistici, seguendo i tracciati delle antiche mulattiere. In questo viaggio, l’asino è il compagno ideale: sereno, lento, socievole, sensibile, curioso e capace di avvicinare le persone alla natura per osservare quanto di bello ci circonda. Con la sua presenza favorisce anche l’incontro e il dialogo, rendendo il percorso occasione di vera scoperta.
In alternativa: in mountain bike in base alla formula scelta possiamo visitare la giara e i suoi cavallini selvatici ed il complesso nuragico di Barumini risalente al1600 AC durata 6 -7 ore (full day) o in formula (half day) attraverseremo un tratto di campagna coltivata a olivi e vitigni ci addentriamo nel letto del “Rio Mannu” nel percorso naturalistico per poi rinfrescarci nelle stupende piscine naturali dei “is corropus” al rientro ci disseteremo alla sorgente di acqua pura “monte trempu” nota da tempi antichi per le sue proprietà benefiche. durata 3-4 ore. Tutte le escursioni includono pranzo al sacco bibita e acqua. Altre tipologie di gite si possono concordare con il nostro amico Andrea.


Città e piccoli borghi
Domu Antiga


GERGEI

Gergei è un piccolo paese nel centro della Sardegna, fa parte del Sarcidano, territorio caratterizzato da un insieme di vasti altopiani di natura calcarea o basaltica e dal sistema dei laghi artificiali del Flumendosa e del Mulargia. Posto alle estreme pendici del Gennargentu, è un territorio ricco di bellezze naturali e ambientali di importantissime testimonianze archeologiche, di tradizioni secolari e di un patrimonio storico-artistico di primo piano. Gergei è un paese che conta circa 1.300 abitanti, situato ai piedi di “Monte Trempu” a 370 metri di altezza, la sua economia si basa soprattutto su agricoltura e pastorizia. Ricca di uliveti e vigneti di cui si ottengono prodotti di ottima qualità. Particolare il centro storico di cui fa parte “Domu Antiga” con strette stradine in ciottolato e casette ristrutturate accuratamente. Di estremo interesse le chiese e in particolare la parrocchiale di – San Vito – ricca di opere d’arte. Come gia detto Gergei è circondato da importantissimi siti archeologici il piu importante sicuramente è il complesso nuragico di – Barumini – che dista circa 10 Km. Il complesso nuragico è formato da 4 torri collegate tra loro da un bastione alto piu di 8 metri, costruito nel IX secolo AC circa. Intorno al nuraghe centrale si trova l’antemurale con sette torri collegate tra loro e il villaggio con una cinquantina di capanne circolari.


SU NURAXI / BARUMINI

Il complesso nuragico di Barumini “Su Nuraxi”, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è il più importante sito archeologico della Sardegna.
I nuraghi, che sono i monumenti megalitici più importanti della Sardegna furono realizzati con grossi macigni a secco.
Il complesso di Barumini è costituito da una torre centrale circondata da un bastione di quattro torri con intorno sette torri a pianta esagonale. Il suo eccellente stato di conservazione consente al visitatore di attraversare i sentieri dell’antico villaggio posto ai suoi piedi fra ruderi di case a corte, pozzi e capanne per le riunioni, che raccontano ancora oggi una misteriosa di tremila cinquecento anni fa.


ALTOPIANO DELLA GIARA / GESTURI

La Giara di Gesturi è un altopiano basaltico situato a 550 metri di altitudine che si estende per 42 kmq. La bellezza incontaminata e selvaggia della Giara da la sensazione che il si sia fermato. Intorno alle distese d’acqua: “i paulis” si radunano i cavallini selvaggi che la popolano e vanno ad abbeverarsi come tutti gli altri animali che vivono o transitano sull’altopiano: cinghiali, volpi, martore, ricci e altro ancora. Molte specie di uccelli vivono indisturbati in quest’oasi: falchi, pernici, poiane che intrecciano i loro canti con quelli dei piccoli volatili che la nidificano nei boschi di leccio e tra i rami delle querce secolari, volando sui cespugli di mirto, di corbezzolo e di elicrisio che ne ricoprono il suolo. La Giara è un trionfo di colori e profumi che specialmente in primavera lascia nell’anima una sensazione di stupore di fronte ad una natura incontaminata.


MUSEO DELL’ARTE DEL RAME E DEL TESSUTO / ISILI

A Isili si può visitare il museo del rame che, unico del suo genere in Sardegna, racconta la nascita dei luminosi oggetti che per secoli hanno avuto funzioni d’uso e valenza estetica quali ornamenti delle pareti delle grandi cucine della casa. Nella sezione dedicata alla tessitura, si possono ammirare gli splendidi arazzi realizzati con lane colorate con erbe ed essenze antiche, intrecciate con fili d’oro, di rame, d’argento, di lino ma anche di raffie e spaghi creati con grande abilità dalle donne che l’hanno saputo unire tradizione e innovazione.


IL SANTUARIO NURAGICO DI S. VITTORIA / SERRI

Il complesso nuragico di S. Vittoria, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, si trova sull’altopiano della Giara di Serri, a pochi chilometri dal paese. Il sito è formato da due zone principali, una sacra e una pagana. Nella prima zona si trova, delimitato da un recinto ellittico, il suggestivo Pozzo Sacro con pianta circolare e struttura conica costruita con massi squadrati di basalto. Vi si accede tramite una scala con tredici gradini, anticipata da un ingresso rettangolare con l’altare al centro e banchine laterali. In questa zona troviamo anche il Tempio Ipetrale e la Capanna del Sacerdote. Vicino si trova anche la chiesa di S. Vittoria e la Torre con Feritoie, una sorta di nuraghe. La zona pagana è invece caratterizzata dalla presenza del Recinto delle Feste, di forma ellittica con alcuni ambiente separati in cui si svolgeva la vita comunitaria ed economica. C’è infine la zona in cui sorgono le abitazioni, il Recinto delle Riunioni e il Complesso del Doppio Betilo. Staccata dal resto del complesso e affiancata da una spessa muraglia è la Casa del Capo, una grande capanna a base circolare.


IS CORROPUS / GERGEI

Il territorio gergeese non coltivato è naturalisticamente molto bello, soprattutto alle pendici di M. Trempu dove, in loc. Is Corropus si trova lo stupendo tipico paesaggio sardo delle zone rocciose: torrenti, giochi d’acqua, cascatelle e piscine naturali circondati da profumati oleandri selvatici da una fitta macchia di lentischio e mirto. In primavera-autunno, sotto i cespugli della macchia crescono e abbondano i funghi dalla superfice viscida. Is Corropus fuori da ogni contaminazione ambientale, si presenta come un giardino museale vivente. Un un equilibrio di specie vegetali e animali che arricchiscono l’esperienza della visita mentre le cascate di acqua sorgiva, limpida e fredda scorrono producendo la musica che risuona in questo luogo incantato.


CANTINA OLIANAS / GERGEI

Olianas nasce nel cuore del Sarcidano, a circa 2 km dall’abitato di Gergei nell cuore dell’Isola più autentica, a vocazione agricola e pastorale, dai paesaggi che si rincorrono in quinte colorate: verdi di querceti e vitigni, gialli di grano. È la Sardegna delle immense pianure e dei curiosi Siamo nel cuore del Sarcidano, 60 chilometri a nord di Cagliari, 65 a est di Oristano, al confine meridionale della provincia di Nuoro. Siamo tra Campidano, Marmilla e Barbagia. È il cuore dell’Isola più autentica, a vocazione agricola e pastorale, dai paesaggi che si rincorrono in quinte colorate: verdi di querceti e vitigni, gialli di grano. È la Sardegna delle immense pianure e dei curiosi altopiani che si ergono all’orizzonte – come la Giara di Gesturi visibile dalla Tenuta. La proprietà si estende su 20 ettari, di cui 16 vitati. Lasciamo di proposito gli altri 4 alla coltivazione di alberi da frutto e alla produzione di foraggio – per alimentare i nostri cavalli da tiro – Vegas e Dinette, arrivati in Azienda dalla Francia nel maggio 2014.